Sono nato a Napoli nel 1950, e per chi conosce quella città, sa che questo dato biografico è molto significativo.

Mi sono laureato, senza entusiasmo, in Giurisprudenza, materia ai miei occhi aspra e dolorosa e poiché eravamo nel 1968 e dintorni mi sono impegnato in politica, come tanti di quella generazione ed in quei tempi.  Sono entrato nella Confederazione sindacale della UIL ed ho girato un po’ di mondo per più di dieci anni come componente dell’Ufficio Internazionale, soprattutto nella cara America Latina.

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Dopo ho diretto due società pubblico-private nella realizzazione di progetti di sviluppo locale nella provincia di Napoli utilizzando finanziamenti europei e nazionali con gli strumenti della programmazione negoziata.

L’ultima esperienza è stata con una associazione nazionale di cooperative.

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Ho cambiato tanti lavori per due insopprimibili tendenze: quella all’ansia che mi procurava l’idea di un lavoro definitivo nella mia vita e quella alle dimissioni facili, da cui traevo un temporaneo e sadico piacere.

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L’unica costanza in tutta questa sequenza d’anni, tra alti e bassi, è stata quella di dipingere e poi far oggetti con le mie mani. E’ stata l’unica attività che non si è chiusa tra due parentesi passate in archivio.

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Alla fine, ho avvertito un curioso bisogno di ricompormi, ho venduto tutto e sono venuto a vivere in Sabina dove ho incontrato cari amici, fra cui i miei tre cani.

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Biografia ordinaria, come si vede, ma mi dicono che ci deve stare in un sito.